Antropologia del paesaggio.

Andrea Chiesi vive e lavora a San Pancrazio di Modena. Autodidatta, si forma frequentando la scena musicale punk e post-punk emiliana dei primi anni ’80 come illustratore e fumettista. È un “osservatore antropologico del paesaggio” che nel momento in cui realizza un’opera cerca di entrare in simbiosi con lo spazio che va a dipingere, spesso spazi industriali abbandonati.

Tra le personali: NM Contemporary, Principato di Monaco (2019); Being3 Gallery, Pechino (2015); Galleria Guidi & Schoen, Genova (2014); Istituto Italiano di Cultura, New York (2014); X-Lab Corrosive Art farm, Berlino (2011).

Tra le collettive: Sui generis, PAC, Milano (2000); 8/8, Villa delle Rose, GAM, Bologna; Pay attention, MAN, Nuoro (2001); Generazioni/2, Galleria Civica, Modena (2002); Prague Biennale I, National Gallery, Praga (2003); Melting Pop, Palazzo delle Papesse, Siena (2003); Anteprima, Centro d’Arte Contemporanea di Villa Manin, Passariano – Udine (2004); Clip’it, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2005); Bologna contemporanea 1975-2005, Galleria d’Arte Moderna, Bologna (2005).

Crediti fotografici: © Andrea Chiesi

Pubblicato su Handbook Costa Smeralda, 24/12/2019

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