“Il colore è come un’iniezione di vitamina C quando si ha il raffreddore. Il colore è il Prozac quando sei giù. Il colore è tutto”. Carlos Mota

Se c’è un elemento che può darci emozione senza motivo e cambiare la prospettiva di una giornata grigia, questo è il colore. Il colore ci circonda ovunque, nella natura, nell’arte, nell’architettura, e Carlos Mota della sua presenza e universalità ha fatto il suo mantra.

Consulente creativo e style editor, Mota non potrebbe vivere senza il colore e con un caleidoscopio di infinite possibilità applica le sue convinzioni all’interior design. Nato in Venezuela, del paese sudamericano ha assorbito quella luce speciale che valorizza tutti i colori. Ma la sua ricerca non si limita ai paesi latini perché girando per il mondo riesce a scovare le applicazioni cromatiche più eclettiche e impensabili, così come quelle più semplici e alla portata di tutti, e le fotografa per i suoi articoli e le sue campagne pubblicitarie.

È affascinato da paesi come il Rajasthan, il Marocco e l’Egitto dove il colore domina su ogni cosa, dalle immense campiture che ricoprono gli edifici così come dalle sfumature cangianti di un bicchiere di vetro o dalle morbide nuance di una poltrona déco. Ama le dimore ricche di dettagli preziosi, gli scorci naturalistici e le decorazioni tradizionali di infinita fantasia. Così come adora i gioielli e come la luce può trasfigurarne le nuance. Mota invita tutti a usare il colore a piene mani, ad assorbirne l’energia positiva, a respirarne le particelle e ad abbandonarsi alle sue vibrazioni.

Il verde, il viola e il rosa sono i suoi preferiti, ma è attratto da tutti i colori per la loro versatilità. Ha solo un’idiosincrasia: per il beige. Non perché lo colleghi a un episodio spiacevole, ma semplicemente perché non gli dice nulla. Lo trova un colore senz’anima, e non troverete mai nei suoi scatti qualcosa di beige. Sarà piuttosto un sabbia, un grigio, un nocciola, ma mai un beige.

Mota ha deciso di raccogliere il materiale dei suoi avvistamenti e le immagini dei fotografi di architettura e interior designer che preferisce nello splendido volume Beige is not a color di Vendome Press, un corpus di 270 incantevoli immagini dove il colore è protagonista assoluto. Interni di design, allestimenti di tavole, tessuti preziosi, spezie multicolor, gioielli mozzafiato, composizioni floreali, piastrelle dipinte a mano, e poi dipinti di ogni genere, sculture e ornamenti architettonici: tutto ciò che cattura il suo occhio esigente e che può fungere da fonte di ispirazione per tutti noi.

Carlos Mota insegna al lettore come mescolare dettagli e oggetti dalle cromie più variegate, costosi o meno, ispirandosi tanto al lusso di una sala da pranzo a Park Avenue e alle tombe dei faraoni in Egitto, quanto alla bellezza naif delle case di Mikonos o ai suq marocchini. Per Mota uno dei modi migliori per conoscere e apprezzare il colore è andare per musei. Quindi, ovunque ci si trovi, suggerisce di trovare un museo e di girovagare prestando attenzione alle opere d’arte: mille idee possono scaturire all’improvviso per modificare un mobile anonimo o ridare vita a una banale camera da letto.

Carlos Mota ha una sola raccomandazione: aprite bene gli occhi e la casa per fare entrare più colore che potete.

Pubblicato su Handbook Costa Smeralda, 24/12/2020

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