In viaggio la cosa migliore è perdersi. Con lo smarrimento nasce la meraviglia, e solo allora il viaggio comincia davvero” – Nicolas Bouvier

Viaggiare con il corpo e con la mente. Abbandonarsi allo stupore, lasciarsi guidare dalla curiosità. Scoprire simboli e tradizioni di ogni angolo del mondo. E poi saper tradurre le emozioni e il know how in pezzi unici d’argento e pietre preziose, facendo dialogare ragione, anima e inconscio. Con un segno forte e naturalistico, forme plastiche e grande cura per i dettagli gli splendidi gioielli di Giovanni Raspini sono un connubio di virtuosismo creativo e tradizione artigianale. Disegni classici si accendono di contemporaneità, laddove la tradizione orafa rivela tutta la sua peculiare sapienza. L’argento diventa vivo, veste la pelle nuda e nella versione dorata la accende e sublima. Incursioni di piume e bronzo stimolano l’immaginazione.

I 50 anni dell’atelier Giovanni Raspini

È un destino di bellezza quello che accompagna le creazioni di Raspini. È un lusso colto che nasce dal cuore della Toscana e da cinquant’anni si confronta con una ricerca incessante che trova la sua vocazione in una cifra stilistica assolutamente personale. Idea, materia e lavoro sono le parole chiave dell’architetto e designer Giovanni Raspini, che progetta gioielli come architetture in miniatura, trasformando l’expertise artigianale in arte allo stato puro. Come lui stesso racconta: “Ogni nostra creazione è ideata, modellata, costruita e confezionata esclusivamente in azienda. Fatta a mano con grande cura e infinita passione. Il nostro lavoro è fatto di sfide continue, come d’altronde l’operazione della fusione a cera persa, tecnica antica di migliaia di anni. Un impegno di stile e concretezza che ci piace raccontare nelle boutique esclusive del brand, ove le nostre creazioni si confrontano con gli altri e l’incontro si fa moda.”

Il Giro del Mondo in ottanta gioielli

Alle boutique monomarca aperte fino ad oggi in quindici città, tra cui Milano, Roma, Firenze, Napoli, Venezia, Verona, Monte Carlo, Londra e Mosca, oggi Giovanni Raspini affianca un nuovo capitolo con due grandi mostre che approdano a Milano e Roma. Il 5 maggio il brand ha inaugurato presso la prestigiosa sede di Palazzo Visconti a Milano la prima tappa della mostra Il Giro del Mondo in ottanta gioielli, a cui ha fatto seguito il debutto romano presso la Coffee House di Palazzo Colonna, il 12 maggio. “L’idea di prevedere due tappe nasce dal desiderio di condividere tanta bellezza con quante più persone possibili, almeno in due delle più importanti città del nostro paese” afferma il designer.

Proseguendo sull’onda del successo delle precedenti esposizioni, Wild (2016), Vanitas Mundi (2017), Nautilus (2019) e Gioielli da una Wunderkammer (2020), Giovanni Raspini porta avanti il suo progetto creativo nel mondo del gioiello contemporaneo con una nuova esperienza. Il Giro del Mondo in ottanta gioielli è un affascinante viaggio fuori dal tempo, una ricerca senza fine della bellezza, dei suoi misteri e dei segreti dell’arte orafa, in cui farsi trasportare da una creatività senza confini. Il designer assume il ruolo di un nomade contemporaneo e fa dialogare la sua idea di gioiello con l’identità più autentica dei luoghi del mondo a cui si ispira. È una mostra carica di suggestioni, un invito al viaggio che prende vita dal desiderio di infrangere ogni barriera per partecipare completamente alla meraviglia che ci circonda.

Il viaggio come simbolo di libertà

Emblematica è la scelta di una grande mongolfiera-gioiello, realizzata in bronzo dal designer toscano insieme agli scultori Lucio Minigrilli ed Erika Corsi, per rappresentare il tema della mostra. Gli ottanta pezzi unici si ispirano a elementi naturali e manufatti propri dei luoghi e delle culture dei cinque continenti (Europa, Africa, Asia, Americhe e Oceania-Antartide), e sono raccolti in trenta pregiate parure, composte da bracciali, anelli e orecchini. Animali ed elementi naturali, monumenti e simbologie costellano preziosi dalla vocazione multiculturale. Così come il tema del viaggio è centrale nell’arte e nella letteratura, i viaggi metaforici incarnano la ricerca interiore del genere umano. Quello di Giovanni Raspini è un viaggio concettuale che, sorvolando il globo terracqueo con la sua mongolfiera, trova ispirazione nella bellezza delle culture di ogni latitudine, sublimando esperienze ed emozioni nel fascino eterno di gemme e metalli preziosi.

Il Giro del Mondo in ottanta gioielli è il desiderio di infrangere ogni muro e confine per partecipare senza pregiudizi o paure alla bellezza del mondo.

Pubblicato su Costa Smeralda Portal il 28/05/2022

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