“Un fiore è breve, ma la gioia che dona in un minuto è una di quelle cose che non hanno un inizio o una fine” – Paul Claudel

C’è un fiore che più degli altri è legato alla bellezza effimera, a quel momento della vita in cui la giovinezza si rivela in tutta la sua pienezza per poi sfiorire rapidamente. Ma lo stesso fiore è il simbolo della fedeltà, dell’amicizia e della stima, pertanto per molti popoli, aldilà della sua evidente bellezza, è la rappresentazione delle declinazioni più positive dell’amore. È l’Hibiscus. Il Mediterraneo e le isole del Pacifico sono le principali aeree in cui si osservano le varietà di cultivar di questo fiore: Malesia, Polinesia, Canarie, Turchia, solo per citarne alcuni, sono paesi in cui l’hibiscus cresce rigogliosamente, da quando fu importato dall’Antica Grecia, scoperto da Dioscoride nel I secolo d.C. Oggi possiamo ammirarlo in piante da vaso ma anche in cespugli e alti alberi, i suoi colori straordinari abbelliscono case e giardini, e resiste bene all’inquinamento delle città, prediligendo i climi miti. Dalle sue foglie si ricava il karkadè, una bevanda dissetante di un bel colore rosso intenso, ricco di vitamina C e perfetto per allontanare i malanni dell’inverno, ma anche per concedersi un momento di relax in assoluta quiete.

Il Giardino degli Hibiscus a Capoterra

Tra i tanti meravigliosi esemplari che popolano la terra è una vera sorpresa lo splendido Giardino degli Hibiscus che sorge a Capoterra, in provincia di Cagliari, attualmente la più rilevante collezione di hibiscus di tutta Italia e una tra le più importanti d’Europa. La storia di questo giardino, la cui creazione risale al 2008, inizia molto prima, quando agli inizi degli anni Ottanta Rosi Sgaravatti, imprenditrice e garden designer dell’omonima azienda, si è innamorata di questa magnifica pianta. Da quel momento in poi si è dedicata alla ricerca di varie specie, prima in America e poi in Australia, e con pazienza e grande competenza ha realizzato nel tempo un’area di 4.000 mq a Capoterra, dove i suoi giardinieri hanno piantato circa 2mila piante di Hibiscus rosa-sinensis per studiarne lo sviluppo. Quello che nacque come campo sperimentale nel corso degli anni è diventato un giardino unico e prezioso che con il tempo si è arricchito di nuovi esemplari dai molteplici colori, selezionati dal vento, dalla salsedine e dal sole del sud della Sardegna.

L’eccellenza del florivivaismo in Sardegna

La Sgaravatti Group, eccellenza del florovivaismo nazionale e internazionale, nasce nel 1820 a Saonara, Padova, e opera in Sardegna da sessant’anni; nel corso del tempo ha realizzato alcuni tra i più bei giardini del mondo per re, imperatori, industriali e mecenati in collaborazione con i più famosi architetti. La principale caratteristica dell’azienda è la capacità di controllare l’intero ciclo produttivo della pianta, dalla talea alla coltivazione, fino alla messa a dimora, garantendo così essenze di ottima qualità e una rigogliosa vegetazione anche per i grandi esemplari. I suoi garden center sono situati a Capoterra, Cagliari e Porto Cervo. Oggi il Giardino degli Hibiscus accoglie oltre 200 varietà della pianta, e per l’impegno profuso dalla sua creatrice la Società australiana degli Hibiscus le ha dedicato tre anni fa un Hibiscus rosa-sinensis dal colore giallo, che porta il suo nome.

Pubblicato su Handbook Costa Smeralda, 11/03/2021

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