Sciare sotto le stelle o sorseggiare un aperitivo all’ora dell’Enrosadira. Guidare una slitta trainata da cani husky e raggiungere un rifugio con le ciaspole. Immergersi nel silenzio della neve, meditare davanti a un panorama struggente e provare il brivido di lanciarsi nel vuoto con gli sci ben saldi ai piedi. E poi lasciarsi sedurre da proposte gastronomiche coi fiocchi e da SPA da mille e una notte, offerte da strutture ricettive raffinate e all’avanguardia, per rigenerarsi dopo le attività sportive o in alternativa ad esse.

Dopo il lungo periodo di fermo dovuto alla pandemia, con coraggio e trepidazione parte la stagione turistica invernale 2021/22, pronta ad accogliere turisti e sportivi che della montagna apprezzano le molteplici declinazioni, le novità come le antiche tradizioni, nel rispetto di tutte le disposizioni atte a tutelare la salute. Nell’ampio panorama di offerte del nostro Paese, una scelta parziale ma significativa ci porta a scoprire e riscoprire alcune delle zone più belle delle nostre montagne, dove natura, sport, benessere e divertimento convivono in armonia perfetta.

Dai piccoli borghi alle località più famose e attrezzate, è tutto un pullulare di iniziative sportive e culturali, dove la protagonista assoluta è sempre lei, la neve. Lombardia, Val d’Aosta, Veneto, Trentino-Alto Adige e Piemonte sono le regioni lungo cui si sviluppa questo eccezionale itinerario, dove la natura fa battere il cuore, l’aria frizzante risveglia le emozioni e il corpo si riattiva e rigenera, per iniziare il nuovo anno all’insegna di un vero “reset”.

Bormio – Sciare al chiaro di luna e rigenerarsi nelle acque termali del Grand Hotel Bagni Nuovi

Sorgenti termali, paesaggi alpini mozzafiato e l’incontaminato Parco Nazionale dello Stelvio. Queste sono solo alcune delle bellezze naturali offerte dal territorio circostante a  Bormio, nel cuore dell’Alta Valtellina, una meta turistica irrinunciabile per gli amanti dello sci e degli sport all’aria aperta. In questo angolo protetto delle Alpi ci aspettano meravigliose sorprese, con rare specie di flora e fauna, sentieri e itinerari per ogni desiderio, e immersi in uno spettacolare scenario naturale e storico centri benessere e antiche terme offrono una vacanza di tutto riposo a chi vuole rigenerare corpo e spirito.

Bormio e i suoi dintorni sono conosciuti in tutto il mondo per la Coppa del Mondo di Sci Alpino, un evento imperdibile che si tiene il 28 e il 29 dicembre sulle sue leggendarie piste. Qui sono nati campioni come Deborah Compagnoni e Pietro Vitalini, che hanno scritto alcune delle pagine più emozionanti della storia dello sci italiano. Se scivolare nei boschi lungo l’itinerario della Decauville regala una sensazione di grande libertà e pace, sciare sulla neve ancora morbida nella quiete e nel buio, illuminati dalle stelle e dalla luna, è un’esperienza da non perdere. Situata a 1225 metri di altitudine nella valle delle Alpi Retiche, in Lombardia, Bormio è famosa anche per le sue antiche terme. E proprio a ricordarne l’importanza, in una parte dei celebri Bagni di Bormio sorge il Grand Hotel Bagni Nuovi, una lussuosa struttura 5 stelle in stile liberty con annesso centro termale. Negli ultimi mesi le strutture delle Terme Bagni Nuovi sono state rinnovate e ampliate con spazi ancor più funzionali e una sensazionale area massaggi ispirata alla mitologia. Passando dai Bagni Romani alle grotte secolari, l’ospite viene condotto attraverso una delle sorgenti millenarie fino alla piscina panoramica; le antiche Terme Imperiali conciliano la tradizione salus per aquam con le contemporanee esigenze di comfort e lusso, in un percorso sensoriale articolato fra vasche, idromassaggi, saune e sale per il relax.

In posizione privilegiata, la Villa Bagni di Bormio è una deliziosa struttura edificata nel 1924 e acquisita nel 1932, che rivela ancora tutti i tratti distintivi dell’Art Nouveau, inserendosi con armonia nel contesto paesaggistico. La Villa propone 15 suite apartments, con proposte dedicate a chi preferisce soggiornare nel comfort di un appartamento arredato in stile alpine chic, con la possibilità di accedere al percorso benessere delle attigue Terme Bagni Nuovi e completarlo con tutti i trattamenti della carta, offrendo ai propri ospiti momenti unici dove abbinare relax e sport alla visita di una cittadina e di un territorio ineguagliabili.

Cervinia – Sci d’alta quota e ospitalità d’altri tempi all’Hotel Hermitage

A Cervinia la stagione invernale inizia prestissimo, grazie alle alte quote su cui si sviluppa il Cervino Ski Paradise, dove non manca mai la neve. Nel comprensorio del Cervino, le tre località di Breuil-Cervinia, Valtournenche e Zermatt sono collegate da una fitta rete di impianti e piste che permette di passare da una all’altra senza mai togliersi gli sci, percorrendo ogni giorno un tragitto diverso. Cervinia appartiene al comune di Valtournenche ed è situata a 2.050 m sul livello del mare, alle falde del monte Cervino; per la quarta volta, il 17 e 18 dicembre, ospiterà la Coppa del Mondo FIS con un’appassionante gara di Snowboard Cross – SBX. Oltre ad accogliere gli appassionati delle attività sciistiche, Cervinia offre un’esperienza unica agli amanti dell’architettura, distinguendosi come uno dei luoghi simbolo del Modernismo alpino del ‘900.

Un soggiorno per godere delle bellezze naturali e delle attività sportive più all’avanguardia merita l’Hotel Hermitage, la cui atmosfera ricercata, intima e familiare riceve gli ospiti a soli 300 metri dalla stazione sciistica: i 360 km di piste arrivano fino al Klein Matterhorn, a 3.900 metri, e permettono agli sciatori più esperti di raggiungere Valtourmenche o Zermatt.

L’Hotel Hermitage si erge come una casa di roccia e di pietra tra i larici, evocando un tipico chalet di montagna dove il tempo sembra essersi fermato. Gli ospiti sono accolti dalla famiglia Neyroz come amici, con mille premure e attenzioni. Create su misura per il riposo e il recupero delle energie, le suite e le camere dell’hotel sono tutte diverse e dotate di terrazze con viste sulla montagna, e arredate con mobili di artigianato locale e ornamenti antichi. Nel comodo salone si può consumare una cioccolata calda o un aperitivo, il bar è aperto a tutte le ore del giorno e la sala da pranzo regala viste incantevoli, invitando a consumare i pasti in assoluto relax fra tovaglie di lino verde, argenteria antica e stoviglie raffinate. Il menu rispecchia le tradizioni ed è attento all’uso delle materie prime e alla loro provenienza, utilizzando solo ingredienti stagionali, freschissimi e deliziosi.

La recente collaborazione con Bellefontaine Svizzera, marchio di lusso per i trattamenti estetici e di benessere, si rivolge a una clientela alla ricerca di qualità ed esclusività, offrendo una routine di bellezza completa e su misura nella SPA dell’hotel realizzata in pietra grigia della Valle d’Aosta. La SPA possiede una piscina alimentata con l’acqua della sorgente che si trova in cima alla montagna e riscaldata a 30°C. Dopo una giornata trascorsa a cimentarsi fra sci alpino, snowboard e sci di fondo, niente di meglio di una pausa nell’atmosfera sospesa dell’hammam, della sauna e delle docce sensoriali.

Cortina d’Ampezzo – Panorami mozzafiato, mondanità e i fasti del Grand Hotel Savoia

Abbaglianti e maestose, le Dolomiti hanno un’origine antichissima che si fa risalire a circa 280 milioni di anni fa. Il naturalista francese Déodat de Dolomieu nella seconda metà del XVIII secolo studiò il tipo di roccia predominante delle montagne e lo chiamò “dolomia”. Quando il sole sorge e tramonta, la dolomia assume un colore che va dal rosa al rosso fuoco fino al viola, incendiando il cielo e dando vita a un’atmosfera da fiaba. È il famoso fenomeno dell’Enrosadira.

Diventate Patrimonio dell’UNESCO, le Dolomiti sono immerse in un parco naturale straordinario, popolato da vallate verdissime, boschi, laghi, ruscelli e una straordinaria biodiversità faunistica e floristica, in un’estensione di 11.200 ettari a nord del centro abitato di Cortina d’Ampezzo. Ma la conca ampezzana, oltre ad essere natura incontaminata, è anche sport e glamour, che attirano turisti da tutto il mondo e celebrità fin dagli anni ’50. Nell’inverno del 1956 Sophia Loren è stata la madrina dei primi Giochi Olimpici d’Italia e a Cortina soggiornarono, fra gli altri, Brigitte Bardot, Ingrid Bergman, Clark Gable, Marcello Mastroianni e Faye Dunaway.

Da allora la cittadina è destinazione turistica e mondana d’eccellenza, ma soprattutto luogo prescelto per numerosi eventi sportivi internazionali, con oltre 25 edizioni della Coppa del Mondo di Sci Alpino Femminile, gli appuntamenti di sci nordico, la Coppa del Mondo di Snowboard e la Coppa del Mondo di Freeride. Il comprensorio di Cortina vanta 6 aree sciistiche con 36 impianti a fune e 86 piste, per un totale di 120 km, e nel 2026 ospiterà i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali assieme a Milano. Simbolo di eleganza italiana e di lusso contemporaneo, il Grand Hotel Savoia Cortina, A Radisson Collection, il 3 dicembre apre la stagione invernale con un nuovo proprietario, il gestore di fondi italiano Quinta Capital Sgr, che ha acquisito il lifestyle hotel e la sua proprietà gemella, il Savoia Palace. Fulcro della vita sociale e dell’intrattenimento, la proprietà costruita nel 1912 in stile Art Nouveau è uno dei gioielli del patrimonio culturale e artistico della cittadina. Nelle sue stanze sono passati ospiti illustri come Lev Tolstoj, Winston Churchill e Franklin Roosevelt, per citarne solo alcuni.

Concepito con uno stile senza tempo, l’hotel offre esperienze gastronomiche di grande livello nel Ristorante Savoy, e nuove suggestioni nel 1224 Bar Lounge & Terrace. Gli ospiti possono rilassarsi nell’intima Savoia Spa, oppure disporre dell’area fitness e di una piscina interna riscaldata. L’hotel dispone di 132 camere e suite progettate coniugando lo stile italiano più sofisticato al design moderno del Radisson Collection.

La presenza protettiva delle montagne si riflette in tutti gli ambienti dell’hotel, non solo attraverso la scelte dei materiali, ma anche grazie alla tavolozza di colori chiari e terrosi degli interni. Per creare un senso di continuità tra esterni e interni, nelle aree comuni sono state progettate grandi terrazze e finestre da cui godere di una magnifica vista sulle Dolomiti. Una gamma di sale interne ed esterne è disponibile per eventi, e durante le festività il Rupi’s Club House ospita i bambini dai tre anni in su in un ambiente coinvolgente e dinamico. Al Grand Hotel Savoia si aggiungono oggi i 44 raffinati appartamenti del Radisson Residences Savoia Palace, la cui posizione privilegiata consente di trascorrere giornate indimenticabili sulla neve, ma anche di dedicarsi a uno shopping esclusivo e alle speciali opportunità culturali offerte dalla “Perla delle Dolomiti”.

Pinzolo – Il gioiello della Val Rendena e il Lefay Resort & SPA Dolomiti

Uno scenario da favola, un paradiso per gli sciatori e gli amanti della natura, ma anche un territorio denso di piccoli borghi e di memorie di un importante passato. Siamo nell’area della Val Rendena, che si estende per una ventina di chilometri dal paesino di Verdesina fino ai 1.650 m di Campo Carlo Magno, immersa in un contesto naturale di incomparabile bellezza, quello del Parco Naturale Adamello-Brenta. 150 km di piste, dalle più facili alle più impegnative, occupano il comprensorio più esteso di tutto il Trentinoe danno vita alla Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta-Val di Sole Val Rendena, cheaccoglie ogni anno competizioni internazionali. La Ski Area di Madonna di Campiglio vanta 57 impianti di risalita, 50.000 mq di snowpark e riserva 40 km allo sci nordico. Addentrandosi nella Val Rendena si incontra, a 785 metri di quota, Pinzolo, una incantevole cittadina che offre molteplici opportunità di svago. Oltre alle piste da sci, si può praticare trekking sugli oltre 450 km di sentieri, usufruire dei 20 km di piste ciclabili e del Brenta Bike Park, ma anche provare l’ebbrezza di un volo in parapendio. Per i bambini non c’è che l’imbarazzo della scelta: fattorie didattiche, escursioni in bici e tree hugging sono alcuni degli intrattenimenti più richiesti.

Immerso in questa magica atmosfera si trova il Lefay Resort & SPA Dolomiti di Pinzolo, un gioiello di ospitalità nella skiarea di Madonna di Campiglio. Fiore all’occhiello del resort è l’attenzione alla sostenibilità ambientale in tutte le sue accezioni: l’architettura dell’hotel si ispira a tecniche costruttive e a materiali locali, integrandosi alla perfezione con il territorio, e facendo uso di tecnologie all’avanguardia che permettono di ridurre il consumo di acqua ed energia. Il complesso è stato concepito come una struttura divisa in tre blocchi e grazie alla sua esposizione a sud gode dei raggi del sole per tutta la giornata. Nella SPA dell’hotel sono proposti trattamenti di tradizione orientale e occidentale finalizzati allo sviluppo dell’armonia interiore. L’area con piscina interna ed esterna riscaldata tutto l’anno, realizzata in tonalite, fa parte di un innovativo Percorso Energetico Terapeutico ispirato ai principi dell’antica disciplina cinese del Feng Shui. Per soddisfare anche il palato, è da non perdere il viaggio culinario proposto da Lefay Vital Gourmet, ideato dallo chef Matteo Maenza nel rispetto della stagionalità e della freschezza degli alimenti, privilegiando gli ingredienti del Trentino-Alto Adige.

Da poco il Lefay Resort & SPA è entrato a far parte dei “Serviced Branded Residences”, con un’offerta di residenze di lusso indipendenti caratterizzate da un interior design che utilizza pregiati materiali locali abbinati al meglio del Made in Italy, e dotate di tecnologie energetiche a basso impatto ambientale. Qui la natura è al centro di ogni attività e ogni piccolo gesto quotidiano è in grado di far sentire gli ospiti protagonisti di un progetto che va oltre il proprio benessere personale, diventando una ricerca di equilibrio globale.

Sestriere – La pioniera dello sci e lo charme dell’Hotel Shackleton Mountain Resort

Dune bianche a perdita d’occhio e il sole che tinge il cielo nei colori del rosa e dell’azzurro facendo luccicare i cristalli di neve. Il silenzio pervade tutto finché non aprono i primi impianti di sci e la vita inizia a brulicare. Siamo a Sestriere, la cittadina situata fra la Valle di Susa e la Val Chisone, la cui origine è molto antica e ricca di avvenimenti storici. Il suo nome deriva da “Petra Sextreria”, la sesta pietra che serviva da punto di riferimento nella misurazione della distanza in miglia da Torino, e che risale all’Impero Romano d’Occidente. Il territorio di Sestriere subì le invasioni dei Vandali e dei Saraceni e fu parte del Delfinato della Francia fino al 1713, quando passò sotto il dominio di Casa Savoia.

Lo sviluppo turistico della città si deve a Paolo Vicenzo Possetto, che nel 1914 avviò la costruzione di un albergo di 20 camere completato nel 1921, e dal 1930 la Società Incremento del Sestriere, grazie a Giovanni ed Edoardo Agnelli, diede l’impulso decisivo a ciò che la cittadina sarebbe diventata in futuro. Nacquero le quattro funivie che portavano ai monti Alpette, Sises, Banchetta e Fraiteve, e sebbene la Seconda guerra mondiale abbia paralizzato per ben cinque anni la vita turistica di Sestriere causando anche danni agli impianti, questi gradatamente furono ripristinati con le tecnologie più avanzate. Nel 1951 Zeno Colò trionfò nella discesa libera sui pendii del Rio Nero, e poi, Moltere, Duivillard, Schranz, Killy tennero a battesimo la Coppa del Mondo. Appartengono alla storia moderna le straordinarie performance di Alberto Tomba ed eventi prestigiosi come i Mondiali del 1997, le Finali di Coppa del Mondo di Sci Alpino del 2005, la 20a edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e le Paralimpiadi.

Con oltre 400 km di piste collegate da circa 80 impianti di risalita, il comprensorio sciistico di Sestriere Vialattea mette a disposizione percorsi nello splendido scenario delle montagne e propone l’esperienza adrenalinica del volo in elicottero sui pendii immacolati. Proprio al centro della città, a pochi metri dalle piste olimpiche, sorge l’Hotel Shackleton Mountain Resort, un gioiello architettonico ispirato ai vecchi masi di alta montagna e rivisitato con un design contemporaneo.

Allo Shackleton il relax è assicurato, grazie alle confortevoli camere e suite ispirate alle costellazioni della Via Lattea. Gli ambienti sono dotati di ampie finestre e corredati di balconi con splendida vista sul panorama montano, e la loro esposizione, particolarmente soleggiata, garantisce totale benessere. Realizzate con materiali locali, le suite si distinguono in quattro tipologie in base alle dimensioni, e combinano i colori e lo stile dei mobili antichi alle più moderne tecnologie. La passione per il buon cibo e per la terra d’origine è nel DNA dell’hotel, che propone menu dai gusti intensi, realizzati con prodotti freschi e genuini in cui si esprime al meglio la creatività dello chef. Quest’anno lo Shackleton propone un’ulteriore novità, il “Travel Taste”, serate a tema in hotel dedicate a specialità regionali prodotte da artigiani locali e cene organizzate in un circuito di antiche baite da raggiungere con la motoslitta o col gatto delle nevi.

Quanto vale il tempo da dedicare a noi stessi? Infinitamente, se a dettare i suoi ritmi è una natura immersa in un ambiente millenario.

Pubblicato su Italia Informa Novembre/Dicembre 2021

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