“C’era una volta il mirto bianco e il mirto nero in quell’antica terra chiamata Sardegna…” È la Sardegna il fil rouge che unisce il talento per la moda di Elisabetta Delogu alla sensibilità artistica di Caterina Murino, attrice teatrale e cinematografica, e affermata designer di gioielli.
La scintilla che ha fatto scattare la complicità fra queste due donne speciali è la spumeggiante creatività: ognuna ha messo a frutto le proprie competenze – il design di abiti da sposa da una parte e le collezioni di gioielleria dall’altra –, dando vita a un sodalizio di grande successo. Il fascino, la bellezza e la sapienza artigianale sono al centro di entrambe le collezioni, Pura bellezza e Fili di vento, e ne nasce una composizione armonica dalle note sublimi, un perfetto equilibrio fra forme, volumi e dettagli, per realizzare momenti irrepetibili e di grande emozione.
La nuova collezione per la sposa di Elisabetta Delogu
Leggiadri e solenni, dalle linee pure e le nuance candide, gli abiti di Elisabetta Delogu rivelano una profusione di dettagli preziosi: scollature seducenti o castigate, con inserti floreali o velature di merletti, tessuti impalpabili e plissettati. E poi drappeggi di chiffon e organza di seta, nuvole di tulle, e voluminosi taffetà danno forma ad abiti senza tempo. Senza età sono le donne a cui sono dedicati, donne romantiche e forti, ognuna con la propria bellezza e la peculiare femminilità.
I preziosi gioielli di Caterina Murino
La ricercata, e ampliata, linea di gioielli Fili di vento di Caterina Murino incornicia ed enfatizza questi incantevoli abiti, con un repertorio raffinatissimo di pezzi creati mediante la lavorazione a filigrana sarda e micro perle d’acqua di mare. Tutti i gioielli sono realizzati dalle abili mani degli artigiani sardi: choker di corallo rosso con motivi floreali in filigrana d’oro, lunghe collane, anelli e fedi leggere come pizzi, bracciali e pendenti, orecchini incastonati con pietre preziose, per citarne solo alcuni. Curiosa e appassionata, tra un set cinematografico e l’altro Caterina ha girato il mondo per negozi, mercati e suq, alla ricerca delle pietre più pregiate e contattando i migliori orafi, per poi frequentare l’Istituto Nazionale di Gemmologia di Parigi. Nella sua mente sempre risuonano queste domande: “Cosa c’è dentro questa pietra, proveniente dal cuore della terra, che brilla come mille fuochi, davanti ai nostri occhi? Cos’è questa magia che le pietre custodiscono al loro interno?”
La Sardegna, infinita fonte di ispirazione
Con la Sardegna nel cuore e l’orgoglio per il suo ricco patrimonio artigianale, fra i più conosciuti e apprezzati del mondo, l’attrice-designer ha deciso di contribuire alla tutela e valorizzazione della lavorazione della filigrana, dedicando le sue creazioni a questa tecnica dalle origini millenarie. Trasmessa dagli etruschi agli arabi, che invasero l’isola, questa antica arte è stata assorbita dalla popolazione locale che ne ha creato una versione originale e incantevole. Ma il magico intreccio di ispirazioni e passioni che lega Caterina ed Elisabetta annovera anche l’amore per le contaminazioni culturali e artistiche. L’idea per una creazione può arrivare da un viaggio, da una musica, da un’opera d’arte: gli elementi floreali che appaiono sui gioielli e i bustier evocano atmosfere rinascimentali; i pizzi antichi e i tessuti ricamati a mano, cari al repertorio tradizionale, incontrano moderne costruzioni sartoriali come le cascate di plissè, che scendono a piombo da maliziose trasparenze, da stretti punti vita e nastri di raso, accarezzando le silhouette.
Per concludere con le parole di Elisabetta Delogu: “Gli abiti da sposa possono diventare sculture o dipinti su tessuti preziosi. Chi si rivolge a me non cerca il classico vestito bianco ma qualcosa di originale che faccia sentire unica e a proprio agio. Ogni donna, è unica, così anche l’abito deve esserlo. L’abito da sposa racchiude talmente tante emozioni che si può dire che non vesta solo il corpo ma anche l’anima”.
Pubblicato su Costa Smeralda Portal, 22/11/2021