Siamo immersi in un mondo in continuo divenire, che si modifica con l’alternarsi delle stagioni, con i mutamenti climatici, per l’intervento dell’uomo e la presenza degli animali. Questi fattori e tanti altri sono da tempo al centro delle ricerche e delle proposte di Arte Sella, il museo naturale a cielo aperto nel Borgo Valsugana, in Trentino, che vanta numerose ed eccellenti installazioni di landscape art, tutte contraddistinte da un’attenzione particolare al dialogo fra uomo e natura.

Continuando su questo filone, Arte Sella ha commissionato all’artista olandese Daan Roosegaarde un progetto nel giardino di Villa Strobele, chiedendogli di creare un’opera interattiva che non facesse uso di elettricità, fosse resistente all’usura del tempo e necessitasse di poca manutenzione, coinvolgendo in prima persona i visitatori in un gioco divertente e istruttivo. Realizzata con materiali naturali che “escono dal paesaggio, per poi far ritorno alla natura”, l’idea di Roosegaarde è stata di simulare la nostra impronta ecologica, proponendo un prato fluttuante su cui passeggiare diventando parte dell’opera stessa.

Liquid Landscape, il prato liquido

Quella che appare come una piccola duna o una diga olandese, se calpestata si trasforma in un prato liquido che si muove formando leggere increspature dell’erba. L’opera d’arte misura 50mq ed è costituita da un collage di suolo e acqua interrati e ricoperti da un involucro flessibile contenente nutrienti ed erba. Maggiore è il numero dei visitatori che cammina sul prato e più le increspature diventano pronunciate, evocando il nostro impatto sulla Terra e il legame simbiotico con essa. Ogni nostro movimento e ogni nostra azione lasciano una traccia nell’ambiente di cui spesso non vediamo gli effetti immediati. Anche una breve passeggiata incide sulla natura e può farci riflettere, rendendoci più consapevoli. Questo surreale paesaggio liquido è una sfida alle aspettative convenzionali della scultura e alla nostra concezione di materia, dimostrando come un elemento solido possa trasformarsi in liquido. Come sostiene Emanuele Montibeller, curatore di Arte Sella: “Liquid Landscape è un nuovo pensiero scultoreo radicale; è come un’anti-scultura quasi invisibile in cui il visitatore è invitato a diventare l’opera d’arte”.

Il design ecologico e sociale di Daan Roosegaarde

Il filmato diretto da Daan Roosegaarde con Media.Monks – interpretato dai ballerini Ilaria Marcolin e Giacomo Citton di Dancing Museums con fotografia di Roberto Conte – ci illustra le sensazioni che potremmo provare passeggiando sul prato liquido e ci fa scoprire le tante installazioni a cielo aperto che attirano ogni anno migliaia di visitatori ad Arte Sella. Il laboratorio di design sociale dell’artista e innovatore Daan Roosegaarde mette in relazione persone e tecnologia realizzando progetti che migliorano la vita quotidiana negli ambienti urbani e accendono l’immaginazione. Roosegaarde ha vinto numerosi premi internazionali di design, fra cui quelli per Waterlicht (un’inondazione virtuale che mostra il potere dell’acqua), Smog Free Project (il primo e più grande purificatore d’aria all’aperto che trasforma lo smog in gioielli), Smart Highway (strade che si caricano durante il giorno e si illuminano di notte), Space Waste Lab (visualizzazione e up-cycling dei rifiuti spaziali) e Urban Sun (un sistema che disinfetta gli spazi pubblici dal coronavirus).

L’attività di Arte Sella in Trentino

Liquid Landscape si inserisce nel contesto di Arte Sella. The contemporary mountain. Arte Sella è nata in forma sperimentale nel 1986, quando un gruppo di amici residenti a Borgo Valsugana volle creare una realtà che avvicinasse l’arte contemporanea e natura, con l’obiettivo di proteggerla e reinterpretarla. E come scrivono i fondatori, darle un ruolo di interprete principale, poiché: “l’artista non è protagonista assoluto dell’opera d’arte ma accetta che sia la natura a completare il proprio lavoro”.

Pubblicato su Handbook Costa Smeralda il 04/10/2021

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